LE DIPENDENZE, PAROLA D’ORDINE: CONSAPEVOLEZZA
Per fare le tue scelte ti serve consapevolezza, altrimenti è solo azzardo. La consapevolezza passa per la conoscenza. La conoscenza si fonda sull’acquisizione di informazioni libere da condizionamenti o pregiudizi.
L’OSSERVATORIO
L’Osservatorio sulle dipendenze e sui disturbi psichici sotto soglia nasce nel 2013 su iniziativa del Prof. Alessandro Vento con l’obiettivo di colmare alcuni tra i più importanti gap informativi rispetto a sostanze e comportamenti che generano dipendenza.
Con il progetto InDipendenza nato in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Roma, mettiamo in luce i rischi legati all’uso di queste sostanze attraverso un percorso annuale di incontri nelle scuole e nei centri sportivi con genitori e ragazzi, utilizzando la metodologia della peer-education (sono i ragazzi stessi a spiegare e informare i loro compagni sulle dipendenze).
Anche grazie all’azione di tanti volontari, l’Osservatorio svolge oggi un’attività informativa ed operativa unica per strumenti sviluppati e approccio metodologico attraverso il coinvolgimento di parti della società – operatori sanitari, manager aziendali, esperti di comunicazione, partner e sostenitori – che decidono di collaborare per sviluppare e diffondere ogni giorno di più quell’azione che può contribuire a limitare i giganteschi danni causati dalle dipendenze a giovani, famiglie e alla società stessa.
Informare scientificamente giovani e adulti per fornire loro strumenti corretti per valutare – e non sottovalutare – le conseguenze fisiche, psicologiche e sociali legate all’uso di sostanze e alle dipendenze in generale. Per raggiungere questo obiettivo, bisogna:
• conoscere le sostanze, il mercato e le sue dinamiche.
Nel 2017 abbiamo sviluppato in collaborazione con la società Damicom e con UH University of Hertfordshire la più estesa piattaforma informatica di checking e scouting quotidiano da un panel di fonti ampio e selezionato su web e dark web per l’individuazione, l’identificazione e la classificazione di tutte le nuove sostanze che vengono effettivamente offerte sul mercato (strada e web): NPS Finder.
• comunicare efficacemente in modo acritico e non schierato dati e informazioni oggettive.
8
anni di Peer Educationnelle scuole
10
anni di attivitàdell’Associazione
4100
le sostanze psicoattive nel database NPS_Finder
9000
soggetti raggiunti tra studenti, insegnanti ed altre figure coinvolte
L’OSSERVATORIO
La nostra mission consiste nello studio costante e sistematico dei fattori clinici, merceologici, sociali e comportamentali che ruotano intorno alle nuove dipendenze per poter informare su caratteristiche, natura, rischi e conseguenze GIOVANI, FAMIGLIE, SCUOLE, CENTRI SPORTIVI E RICREATIVI OPERATORI SANITARI, ENTI E ISTITUZIONI.
LE DIPENDENZE,PAROLA D’ORDINE: CONSAPEVOLEZZA
Il Team
Presidente dell’Associazione Osservatorio sulle Dipendenze
Prof. Alessandro E. Vento
MD, PhD, Psichiatra e PsicoterapeutaResponsabile CSM via Monza 2 - ASL Roma 2
I NOSTRI SOSTENITORI
Per realizzare i nostri obiettivi e sviluppare sempre di più l’azione di informazione e prevenzione propria della nostra mission, abbiamo il bisogno di piccoli e grandi contributi. Le donazioni certamente, ma anche la partecipazione attiva alle nostre iniziative e le collaborazioni legate all’organizzazione degli eventi informativi o alla comunicazione.Se vuoi contribuire alle nostre attività, contatta l’indirizzo info@osservatoriodipendenze.com
Libri
Manuale pratico per il trattamento dei disturbi psichici da uso di sostanze
Alessandro Emiliano Ventoe Giuseppe Ducci
Questo manuale è al passo con lo scenario in continua evoluzione degli aspetti psichiatrici delle dipendenze e si offre come punto di riferimento per quanto riguarda le possibilità di trattamento.
Manuale di psichiatria a fumetti
Antonio Ventoe Alessandro Emiliano Vento
Oggi sappiamo con certezza che tanti disturbi mentali gravi cominciano a manifestarsi già a 12-13 anni e talora anche prima; al tempo stesso abbiamo scoperto che esistono fattori ambientali di rischio e di protezione che incidono sullo sviluppo dei disturbi in modo decisivo. Conoscere queste realtà può aiutarci a modificarle.