Stadiazione

Molto spesso sia i problemi di dipendenza che i disturbi psichici sono aggravati dalla formulazione di giudizi e pregiudizi di ordine morale da parte di chi si trova intorno all’interessato. Così egli sperimenta il senso di vergogna. E’ come se erroneamente si pensasse che una persona sviluppi una dipendenza da sostanze oppure una forma di depressione o di ansia, perchè manca di forza di volontà, ossia perchè non vuole fare a meno di quella condizione. Si trascura il riconoscimento e la stadiazione del disturbo stesso, che prevede una distinzione qualitativa/quantitativa e di contesto.

Per questi motivi e per l’atteggiamento di negazione di chi si trova coinvolto in prima persona, coloro che ricevono un effettivotrattamento sono solo il 10% di tutti quelli che presentano tali difficoltà.

Pertanto, nell’affrontare questi disagi, è assolutamente necessario accantonare qualsiasi intento moralistico, lasciando spazio ad unapproccio fenomenologico-esistenziale, che tenga conto delle evidenze scientifiche legate a questi disturbi.

Per prima cosa è molto importante, ai fini di un corretto approccio terapeutico, effettuare una approfondita valutazione, identificando lo stadio in cui si trova la persona dipendente. Come per molti altri disturbi in medicina, la stadiazione del disturbo condiziona la scelta del trattamento e ne influenza l’esito.

L’Osservatorio si rende disponibile ad effettuare una valutazione gratuita, per effettuare una corretta stadiazione del disturbo ed identificare un’appropriata strategia di trattamento.